Domani, 21 marzo 2025 alle ore 11, la Sala Rossa di Palazzo Civico ospiterà la cerimonia per il conferimento del Sigillo civico a Hassan Khorzom, “simbolo del reinserimento e dell’inclusione sociale dei profughi di guerra” e Mina Sharifi, “attivista per il diritto allo studio in Afghanistan”.
Alla cerimonia saranno presenti: Ludovica Cioria, vicepresidente del Consiglio comunale; la vicesindaca Michela Favaro; Augusto Montaruli, presidente sezione Anpi “Nicola Grosa” e Stefania Gualtieri, vicepresidente della Fondazione “Emmanuel – don Francesco Tarantini per le Migrazioni e il sud del mondo”.
Hassan Khorzom è nato a Damasco (Siria) nel 1962. Emigrato in Italia con la famiglia per seguire il padre medico che desiderava approfondire il suo percorso di studi nelle nostre università, Hassan ha svolto in Italia il suo percorso di studi, fino ad arrivare al liceo. Rientrato in Siria con la famiglia, si è laureato in letteratura inglese ed è diventato guida turistica e culturale. Nel 2011, con lo scoppio della rivoluzione siriana, ha deciso di lasciare il suo Paese e trasferirsi definitivamente in Italia, a Torino. Inseritosi rapidamente nel contesto sociale e culturale della nostra città si ccupa per il Mueseo Egizio di progetti di inclusione sociale e della cura dell’archivio digitale. E’ in attesa della cittadinanza italiana.
Mina Sharifi è nata a Daykondi, (Afghanistan) nell’agosto del 2001. Di etnia Hazara, ancora piccola si è trasferita con la famiglia ad Herat, dove i genitori contavano di trovare condizioni di vita migliori. Completato il liceo Mina si è dedicata al perfezionamento dell’inglese e ha superato l’esame per entrare all’università di informatica, proprio nei giorni in cui il suo Paese è tornato sotto il regime dei Taliban, che hanno privato le donne di ogni diritto, compreso quello allo studio ed al lavoro. Nel 2021 esce dall’Afghanistan insieme ad un fratello e tre sorelle per iniziare un nuovo capitolo della sua vita in Italia, prima a Genova e, nel 2021, grazie ad una borsa di studio triennale del Progetto “Culture Builds the Future”, a Torino, dove risiede tuttora, per frequentare il Corso di Laurea in Informatica. Qui, con alcuni compagni di corso, ha fondato l’Associazione degli studenti Afgani per diffondere la consapevolezza sulle opportunità educative.
(ML) Ufficio stampa Consiglio comunale
Pagina aggiornata il 20/03/2025