Sono stati presentati questa mattina gli interventi di manutenzione straordinaria realizzati nel parco Leopardi, area verde collinare a pochi passi da corso Moncalieri. All’inaugurazione erano presenti il Sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore al Verde pubblico Francesco Tresso e il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano.
I lavori hanno riguardato in particolare la messa in sicurezza delle aree interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico, dovuti a una non corretta regimazione delle acque meteoriche. Per contenere l’erosione e stabilizzare i pendii, è stato completamente rivisto e rifunzionalizzato il sistema di raccolta delle acque a monte dei versanti. Questo intervento ha permesso di ridurre il rischio di ruscellamenti e di riversamento di fanghiglia sui vialetti, migliorando così la fruibilità pedonale del parco.
A completamento delle opere di ingegneria naturalistica sono stati eseguiti interventi di riqualificazione del verde e degli arredi: risemina del prato in prossimità dell’ingresso, interventi selvicolturali sul versante sud con il ripristino delle visuali del belvedere a monte del parco storico, riasfaltatura di un tratto di viabilità antistante l’ingresso di via Febo, dove è stata anche restaurata la cancellata. Sono state infine installate nuove panchine e cestini portarifiuti.
“Gli interventi che presentiamo oggi – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo – si inseriscono nella più ampia strategia di tutela e valorizzazione del verde pubblico torinese, in questo caso con una particolare attenzione alla sicurezza idrogeologica del territorio collinare, maggiormente esposto alle conseguenze legate alle ondate di maltempo, e alla fruibilità dei luoghi. Il Parco Leopardi è una delle aree verdi più suggestive della città, che invita a belle passeggiate nei viali alberati che lo collegano agli altri parchi della collina. Nella Torino in grande trasformazione di questo momento siamo particolarmente orgogliosi dell’attenzione dedicata ai suoi tanti polmoni verdi, luoghi d’affezione per i cittadini e piacevoli scoperte per i turisti”.
“A pochi minuti dal centro di Torino, nel parco Leopardi ci si trova immersi in un’oasi di bellezza e di pace. Partendo dal Valentino si può raggiungere il parco San Vito e della Maddalena, in quella che è una vera e propria cerniera di collegamento tra il Po e i parchi della collina – ha aggiunto l’assessore Francesco Tresso -. Un patrimonio straordinario, quello del paesaggio collinare, riconosciuto dall’Unesco come riserva MaB – Man and Biosphere, che è tuttavia estremamente fragile e su cui è forte il nostro impegno per la sua tutela e messa in sicurezza”.
“La cura della città passa anche attraverso la riqualificazione e la costante manutenzione dei nostri parchi, luoghi di aggregazione sociale, salutare e sportiva – ha sottolineato il Presidente Massimiliano Miano -. Il Parco Leopardi è una di quelle realtà che la Città ha nel tempo saputo preservare e valorizzare, anche sotto l’aspetto della fruibilità e della sicurezza. Un impegno da parte dell’ente di prossimità sarà quello di favorire ulteriormente gli accessi pedonali con le opportune modifiche strutturali, azioni che prossimamente saranno messe in campo”.
Un tempo parte delle proprietà private di ville e vigne costruite nella collina torinese a partire dal XVI secolo, l’area è diventata parco pubblico nel 1937. Da allora, il Parco Leopardi è per i torinesi un luogo di natura e relax, con sentieri immersi nel verde e splendidi scorci panoramici sulla città. Facilmente accessibile e a breve distanza dal centro città, il parco è anche punto di partenza per numerose escursioni collinari. Da qui ha inizio uno dei percorsi più frequentati: il sentiero 16, che in 6 km e quasi 500 metri di dislivello collega il Ponte Isabella al Faro della Vittoria, nel Parco della Maddalena.
Il costo complessivo degli interventi è stato di 300mila euro, finanziati in parte con fondi ministeriali.
Pagina aggiornata il 07/05/2025